lunedì 31 luglio 2017

Il paese dei videogiochi dannati


Quando si parla di grandi videogiochi, in particolar modo nell'era moderna(se cosi mi si può concedere il termine), direi che,in casa Sony, si citi i Vari Uncharted, God of War, Metal Gear Solid e compagnia cantante. Ma quali sono i giochi, nell'era Playstation 4, che sono stati droppati o perlomeno tanto criticati  oppure di videogiochi che non abbiano avuto il giusto interesse da parte dei videogiocatori? Tanti, tantissimi. Magari probabilmente sono state una ciofeca per tanti ma forse,a modo loro, hanno lasciato un qualcosa che vale la pena di recuperare, che merita un elogio. Quali sono questi giochi secondo il sottoscritto? perché andrebbero recuperati? perché meritano una seconda chance? in base a cosa giudico tali giochi? Scopriamolo insieme: 




A Guardare l'immagine capirete da soli come primo gioco che posso consigliarvi e sicuramente The Order 1886. Un titolo che ha avuto vaste attese per poi subire una vera e propria tempesta che ha ridotto all'osso la credibilità di un gioco di cui la unica colpa è l'eccessiva pubblicità creatogli addosso da Sony che aveva bisogno, oltre di Uncharted(che all'epoca era stato rimandato più in la come uscita) di un altro gioco da centone, cosa che comunque The Order può(poteva? ) essere considerando la struttura narrativa, il motore grafico e la cura maniacale delle difficoltà di gioco i suoi punti di forza, cosa non cosi rintracciabile in tanti giochi. Certo la durata corta, il fatto che non sia un gioco alla Open World e che molte volte le Cutscene siano assolutamente invadenti non rendono comunque l'opera un qualcosa di imperdibile, tutt'altro sono proprio questi i difetti maggiori. A Livello di Gameplay non si ha un qualcosa di rivoluzionario, tutt'altro, ha una struttura classica per la tipologia di gioco ma allo stesso tempo è comunque una certezza il che permette,a suo modo, di avere del divertimento e soprattutto esser impegnati. Ritornando alla qualità di questo titolo in particolar modo la grafica ha praticamente settato i standard per la PS4, il cambio Cutscene- Gameplay è semplicemente spaventoso(in senso buono), Ready At Dawn, creatori del gioco, hanno fatto un qualcosa che gli è già riuscito in passato ovvero mettere il confine della qualità grafica su altri livelli, basti pensare al Spin off di Jack and Dexter (Titolo dei Naughty Dog) dedicato a quest'ultimo per PSP andando a creare proprio un nuovo livello... 


Per quanto concerne la qualità di scrittura, di sceneggiatura, poco da dire è semplicemente perfetta in tutto. Atmosfera, carisma dei personaggi, rapporti tra di essi, inquadrature delle cutscene, il salire di intensità(aiutata,seppur involontariamente, dalla durata) in maniera perfetta, l'armonia che si sente nel giocarci,senza nessuna sbavatura rendono questo gioco forse uno dei migliori mai avuti in termini di sceneggiatura in casa Sony. 



Come detto precedentemente il titolo ha pagato il fatto che egli abbia avuto una sbagliata strategia di marketing da parte di Sony, considerando che essi sapevano benissimo pregi e difetti del lavoro forse non sarebbe bastato anche una pubblicità minore, ma una eccelsa raccomandazione sui punti forza del gioco? Perchè si sa il giocatore è un tipo di compratore che si indispettisce per poco tant'è che ha massacrato il gioco sia nel giusto ( Durata breve, gameplay piuttosto limitato ecc) che nel sbaglio (Critiche assolutamente ingiustificabili sulla trama, dicerie sulla grafica). E in questo senso mi meraviglio di Sony che in passato ha saputo prendere la fiducia del suo pubblico, cosa che sembra essersi persa. 



In ogni caso The Order 1886 è un gioco da consigliare a chi ama i videogiochi dove la trama è la principale qualità del titolo, dove si lascia andare con l'atmosfera e che gli importi del carisma di un personaggio piuttosto che del suo gamplay o perlomeno ai limiti decenti consentiti. Un opera di cui mi auguro si possa risentire in futuro, cosa che Ready At Dawn avrebbero confermato lo scorso ottobre... mancherebbe giusto un appoggio di una casa, visto che sembra che Sony non sia assolutamente intenzionata ad riprendere un Brand che può dare tantissimo. 

Per quanto riguarda delucidazioni sulla trama o simili preferisco evitare, cercate sui vari Wikipedia o sui vari video trailer(occhio a non beccare eventuali gameplay! ).







Murderd Soul Suspect è un gioco che ha provato nell'esperimentare ma allo stesso tempo ha cercato di rimanere ancorato alla tradizione, o perlomeno cercando di vincolare il gameplay dedicato ad... un fantasma. Ebbene si, con Ronan O'Connor si arriva a questo, il protagonista ha, in teoria, un limitato raggio di azione, una vasta,enorme area che potrebbe circondarle e sta qui il maggior difetto del gioco ovvero nell'aver evitato di osare, Perché in modo o nell'altro i gestori dell'idea con uno stratagemma(le case santificate Ndr.) sono riuscite nell'impresa di restringere il campo di azione e limitare in maniera, secondo me, troppo penalizzante il giocatore con Ronan. L'idee sono comunque buone seppur fatte in maniera troppo semplicistica(ad  esempio l'idea di condizionare ciò che circonda il giocatore è sfruttata malissimo con veramente robe "base")si ha la sensazione che si potesse ottenere di più e creare qualcosa di molto più di una striminzita sufficienza. Gli antagonisti principali sono sicuramente i fantasmi rossi (pardon non ricordo come venivano definiti nel gioco) dove comunque hanno anche un facile approccio per eliminarli creando dunque poche sfide al giocatore. Gli spunti sono sicuramente una buona trama dove si unisce anche dei personaggi che fanno il loro seppur si senta il fatto che essi potessero dare di più (Ronan per come è stato impostato avrebbe un illimitato valore), di certo, in un gioco come questo forse scelte morali o che avrebbero condizionato la trama sarebbero stati un opera ancora migliore di quanto non sia ora, l'idea di trovare indizi, cercando, andando di giri e rigiri per comprendere come sia andata la questione direi che è anche,a suo modo ,divertente ma meritava un maggior approfondimento e soprattutto una gestione migliore. Sulla Grafica si può dire che abbia subito il passaggio da PS3 alla PS4 visto che il gioco era nata per la prima console cosa che, con l' arrivo della 4 all'epoca, ha portato ad un porting poco convincente.


I meriti del gioco stanno comunque nel tentativo di creare nuove situazioni ludiche cosa che in piccolissima parte si riesce nonostante i timori del team. Inoltre ha una trama che funziona nonostante i personaggi fanno giusto il loro e basta, il gameplay può anche soddisfare giocatori non esigenti. Sulle possibilità di un seguito è praticamente impossibile visto che il team di sviluppo ovvero i Airtight Games è stato chiuso della Square Enix, il che pone un pò di domande anche sulla politica di questi considerando come a parte Life is Strange (di cui tra l'altro,secondo voci, hanno messo il becco in modo anche sbagliato) si attingono ad un brand ormai usurato come Kingdom Hearts  che ha si i suoi fan ma che è pur sempre un gioco dedicato ad un certo pubblico e che questi si stanno stancando di come vengono usati( i Vari Remake e remasterd hanno stancato ormai). Ma queste sono altre storie,parlando di Murdered consigliato perché a suo modo è un gioco da recuperare specie ad un prezzo basso come si potrebbe trovare in questo periodo(o anche nello Store).






Si lo so, non vi agitate. Sappiamo benissimo la storia a questo gioco, le promesse non mantenute, la rabbia ottenuta da tutti i giocatori delusi da una piccola casa che voleva fare le cose in grande ma che non ha saputo mantenere le attese e che ha deluso anche a causa sua. Sappiamo che parliamo di un gioco che prometteva ben altro eppure a modo suo, No Man's Sky è un gioco che merita di essere giocato, che merita attenzione e soprattutto giocato in maniera leggera, con la famiglia, con amici, un Friendly game insomma. Perché è questo il vero problema di No Man's Sky, ovvero nel puntare al target sbagliato, nel provare ad far affezionare il brand verso l'Hardcore Gamer che è stato il suicidio di Hello Games condotta dal povero (povero?) Sean Murray. Le promesse esagerate, l'idee lanciate, la pomposa campagna pubblicitaria, tutto ciò ha creato un evidente equivoco tra le promesse dei programmatori, le aspettative dei videogiocatori e il gioco finale uscendo come risultato l'uccisione totale del brand di NMS creando anche un circolo pericoloso che tutti tra fan e sviluppatori hanno compreso. Certo non cambierà certo l'idea di vedere videogiochi che hanno bisogno di Patch e aggiornamenti(ormai è la realtà videoludica) ma forse si è messo ben in mente come si deve evitare errori e orrori attraverso pubblicità e il creare l'attesa verso un nuovo brand ( The Order l'avete presente quanto detto prima vero? ecco). Sul fatto che l'idea di NMS abbia creato un precedente e ciò legherà di più le industrie ai videogiocatori... beh.. ho i miei dubbi.



Detto ciò comunque No Man's Sky nonostante tutte le critiche possibili ed immaginabili si possa dire,anche giustamente,  rimane comunque un gioco che merita di esser giocato per l'idea, per l'atmosfera e per le sensazioni che si possono provare. Non è un gioco adatto ad un Gamer Hardcore ma allo stesso tempo lo consiglio a chi vuole giocarlo con il figlioletto, con amici magari per una serata particolare tanto per divertirsi un pò (nonostante abbia la grandissima pecca di mancanza di Multiplayer). Se cercate un classico gioco questo non fa per voi, lo si può paragonare ad un Just Dance per dirvene uno. Affascinante le atmosfere, il creatore dei mondi e galassie riesce,nell'impresa, di creare più variazioni possibili cercando dunque di dare un perché, un senso al gioco in se. A Suo modo merita.




L'ultima fatica dei ragazzi di Gearbox merita assolutamente, specie considerando che parliamo di uno studio che ha prodotto giochi importanti come Brothers In arms o ,per far capire al meglio l'importanza di questo studio, Borderlands. L'unico problema del mancato successo? Ha trovato sulla sua strada Overwatch.

Intendiamoci, Overwatch nel suo genere ha battuto nettamente Battleborn per gameplay, per quantità di materiale e anche per caratterizzazione (forse qui neanche in realtà) ma allo stesso tempo sarebbe ingiusto definire l'ultima fatica di Gearbox come delusione, in particolar modo considerando che questo gioco ha una sua personalità, qualità e soprattutto una direzione artistica che,si, prosegue quello di Borderlands ma che allo stesso tempo permette di evidenziare come il gioco abbia un suo carisma ineccepibile.

Parlando del gioco in se bisogna innanzitutto dire come si abbia un ristretto numero di personaggi ma ciò ha permesso agli sviluppatori di creare ogni personaggio con un suo carisma e un suo gameplay dedicato(che sono tutti spassosi),inoltre essi hanno una piccola modalità storia,cosa che in Overwatch non è cosi importante come può essere in Battleborn (non si parla di chissà trame comunque). Le Cutscene dei colpi hanno un loro perché,insomma è un buonissimo gioco. Consigliato a chi magari se lo è perso e cerca qualcosa da recuperare direi che questo fa al caso vostro,merita davvero.





Le avventure grafiche da un pò di tempo a questa parte stanno riavendo una piccola importanza. Infatti capolavori come Grim Fandango,un classico della Lucas Arts, hanno avuto un ritorno di immagine importante e poi ci sono i lavori di Telltale che è nato sotto le ceneri proprio della L.A. Grazie a loro sono nate piccoli capolavori come Wolf Among Us oppure Life is Strange(seppur sia della Square Enix) che hanno avuto un riscontro positivo, segno che ormai l'ideologia del Gameplay puro e semplice è quasi morto oramai e c'è sempre bisogno di una trama, di un qualcosa che possa legare il videogiocatore al prodotto. Ed ecco che qui ritornano in scena quei tanti amati(almeno dal sottoscritto) giochi grafici che hanno reso i miei giorni videoludici più belli. Detto questo bisogna considerare,per questo gioco diverse questioni: in primis non è propriamente il primo gioco TellTale che consiglierei (I più famosi sono Wolf Amoung Us e la rivisitazione di The Walking Dead,dove con quest'ultimo hanno perso un pò il percorso ma anche la serie dedicata a Borderlands merita)però allo stesso tempo credo che gli vada data una chance non tanto perchè c'è qualche nuova particolarità(forse giusto una piccola variazione di azione) quando per il coraggio nel mettersi alla prova con un personaggio come Batman.


Infatti sono state stravolte tanti fatti, tante solide certezze della saga di Batman e si è cercato più di vivere la parte di Bruce Wyane che invece di Batman, si è cercato di creare un percorso tutto suo, cosa che non sembrava possibile vuoi perché l'immagine,il Brand di Batman è stato completamente stravolto dagli Arkham e soprattutto dai film di Nolan(dove questi hanno influenzato in maniera pesante anche la serie della WarnerBross) cercare di andare controcorrente sarebbe quasi un suicidio(basta vedere Batman vs Superman come è stato accolto) e invece,a modo loro, TellTale è riuscita comunque a creare un contesto, un idea piuttosto particolare e credo meriti di esser vissuta. Certo si può recriminare sul finale troppo frettoloso, oppure sui difetti storici dei TellTale, come la reazione ai comandi oppure la grafica non proprio aggiornatissima ma sono comunque cosette che reputo,per chi voglio che sia indirizzato il gioco, di poco conto in special modo con questo titolo che è un esperimento a suo modo riuscito a pecca il fatto in primis di una Telltale che deve rinnoversi a livello di strutture e poi un brand che ha subito un cambiamento epocale e storico e che si è inserito,di diritto, nella quotidianità cosa che è assolutamente difficile da gestire.







Poco da dire, infondo il mondo,il settore dei videogiochi meritano sempre un occhio, specie al passato perché spulciando trovi qualche piccola perla o dei buoni giochi che,in periodo di magra, meritano un occhio. Per futuri articoli dedicati al mondo dei videogiochi o per qualsiasi altro argomento(ci sarà un motivo se gli ho messo come titolo Random Generator...) direi di guardare queste pagine, alla prossima.


Bye Bye.



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